Quando si parla di rieducazione motoria ci si riferisce a un processo terapeutico mirato a migliorare e a recuperare le funzioni motorie compromessi, per via di condizioni patologiche malattie neurologiche, e interventi chirurgici o in generale traumi.
Si tratta di un percorso fondamentale nell’ottica di aiutare i pazienti a ritrovare l’autonomia migliorando la qualità della loro vita. Parliamo di un processo che comprende tutta una serie di esercizi e tecniche che serviranno per ripristinare proprio le capacità motorie in ogni singola persona, avendo come obiettivo principale il recupero della mobilità articolare che avviene attraverso esercizi di mobilizzazione attiva e passiva.
Questo significa che bisognerà lavorare per recuperare l’ampiezza di movimento di ogni articolazione interessata.
Si andrà poi a lavorare anche per quanto riguarda il miglioramento della forza muscolare, attraverso esercizi di resistenza e potenziamento muscolare, che serviranno proprio per recuperare la forza, che inevitabilmente è andata persa.
Molto importanti saranno anche delle tecniche specifiche che serviranno ad aiutare a ristabilire una coordinazione maggiore, nonché a prevenire cadute, perché in questo caso avremmo a che fare con la riabilitazione e la coordinazione dell’equilibrio.
In alcuni casi poi una persona ha la camminata compromessa: ed ecco perché bisognerà utilizzare tutta una serie di approcci che serviranno per insegnare al paziente a camminare correttamente, attraverso quella che si può definire una rieducazione della deambulazione.
Sarà molto importante Inoltre cercare di mettere in pratica tecniche specifiche e terapie fisiche, nell’ottica di alleviare il dolore associato alle disfunzioni motorie.
Come avviene nello specifico questo percorso
Questo percorso inizia con una valutazione approfondita da parte del team di professionisti sanitari che include un’analisi accurata del problema motorio, nel senso che in base ai risultati della valutazione sarà sviluppato un piano di trattamento personalizzato.
Per quanto riguarda i principali step del percorso diciamo che partiranno da una valutazione iniziale che sarà essenziale per comprendere in generale la storia clinica del paziente, e in particolare testi specifici e fisici, che serviranno per valutare la funzionalità motoria l’equilibrio la forza muscolare e la coordinazione.
Sarà sviluppato Inoltre un piano terapeutico su misura che include tutta una serie di esercizi terapeutici tecniche di mobilizzazione, nonché altre terapie fisiche. In generale si affronterà un intervento terapeutico che avrà a che fare con esercizi pratici specifici che saranno svolti durante la fisioterapia che possono includere tutta una serie di cose come stretching, esercizi a corpo libero, coordinazione, nonché di resistenza e anche altre tecniche specifiche.
Bisognerà quindi avere a che fare con professionisti che avranno il compito di monitorare continuamente il progresso del paziente per adattare eventualmente il piano terapeutico in base a quelle che sono le sue necessità del momento, nonché a eventuali e auspicabili miglioramenti.
Sarà importante che la persona comprende l’importanza delle tecniche degli esercizi appresi durante la seduta: ed ecco perché dovrà seguire i consigli che gli verranno dati per quanto riguarda gli esercizi da fare a casa, che serviranno per mantenere e consolidare I risultati ottenuti.